Zio Peter, professionista della Radio e della Console, dopo aver festeggiato 30 anni di attività, ha iniziato il suo percorso nella produzione di versioni remix di brani italiani, che hanno fatto la storia della Musica. Durante un tour, nel mese di Novembre del 2023, negli House of Glass Studios di Viareggio, con il suo programma radiotelevisivo #90allora, inizia una collaborazione con lo storico gruppo di musica dance “Netzwerk” che con “Passion” e “Memories” ha fatto sognare e ballare, negli anni 90, milioni di persone. Con Gianni Bini, Marco Galeotti e Maurizio Tognarelli negli HOG Studios, lo Zio Peter da vita a una nuova versione italodisco de “La Rondine”, celebre brano di Mango, protagonista dell’estate 2002, ma messa un pò troppo del dimenticatoio riportata sul paco del Festival di Sanremo dalla figlia Angelina nella serata dedicata alle cover. L’idea di fare un disco tutto suo gli viene suggerita da Marco Galeotti durante un pranzo di lavoro, da li si catapultano in studio e con Gianni Bini iniziano a fare la stesura del remix. Il brano viene confezionato il 1 Dicembre del 2023 quando ovviamente non si sapeva della cover sanremese, ci tiene a sottolineare lo stesso Peter, in attesa che venga preso in considerazione dall’Etichetta e della Famiglia del cantante, la sta proponendo nelle sue serate e nei suoi programmi radiotelevisivi e da qualche giorno è diventato il remix piu di tendenza richiesto anche dai grandi professionisti della Radio e della Consolle come Massimo Alberti di RTL 102,5 che lo ha fatto inserire nella Discoteca Nazionale di sabato scorso.
Durante l’inverno ha proposto le sue produzioni anche nella pista Revival della maxi Discoteca il Globo di Borgo Vercelli dove ritornerà a metà marzo. Nel frattempo l’etichetta discografica UDP Discopiù di Milano di Lino Dentico, commissiona una nuova versione remix italodisco del successo più conosciuto di Alan Sorrenti “Figli delle stelle” che uscirà anche in versione Vinile per dj, il 20 Aprile 2024 in occasione del Record store Day, fatta negli studi di Bruno Guerrini. Per l’estate oltre ai suoi classici impegni che lo vedrà nelle piazze della provincia e nella sua Sicilia, dopo i successi di Back to Cancello, il #90allora Party al Ricetto di Candelo e Ponderano, produrrà un altro remix, ma questa volta non sarà italiano, anche se il pezzo lo conosciamo tutti in versione italiana, ma ci aggiornerà più avanti sul titolo. In questo weekend nel suo studio lo raggiungerà, per una grande intervista, PAOLO SANDRINI, uno dei produttori più importanti della Dance italiana, colui che ha firmato i migliori successi di Gigi D’Agostino come “L’AMOUR TOUJOURS” quelli di Cristian Marchi come “Love sex American express” di PREZIOSO “Tell me why” o di dj Ross “dreamland” passando per “RUN AWAY” di Mario Più e “Tell me the day” dei CAPPELLA. Il programma sarà trasmesso da Radio City4You in FM 89,9 mhz e su 4YOU TV, Venerdì e domenica dalle ore 18:00. Sui social potrete rivedere tutte le sue interviste cercandolo su Facebook e YouTube.
sabato 3 settembre - ore 21:00
Piazza Alpini D'Italia - ponderano
ingresso libero
sabato 28 gennaio - ore 21:00
DISCOTECA IL GLOBO
Trent’anni tra radio, locali e piazze, giocando con i dischi. Parte della Sicilia e arriva a Biella la storia de LoZio Peter, al secolo Pietro De Vita, che oggi festeggia il suo compleanno musicale con un ospite speciale.
Un rapporto con la musica che inizia presto e sembra quasi scritto dal destino. “Sono nato nel 1978, un anno in cui sono usciti pezzi mitici, che metto ancora nelle mie serate: “Gianna”, “Tu”, “Triangolo”, “You make me feel” e persino “Ufo Robot”. Le mie origini da dj sono legate alle sigle dei cartoni animati, a Sanremo e ai dischi dei fratelli maggiori che si portavano alle festicciole delle elementari, dove “alla consolle” c’ero io. Il primo a farmi giocare con i dischi è stato mio nonno, che dava lezioni di ballo e mi affidava il compito di mettere i dischi sul piatto senza rompere la puntina”.
Il debutto professionale avviene però nella primavera del 1993 quando, non ancora quindicenne, conduce un programma su Radio Sole a Marsala.
“Era un programma pomeridiano e, a fine anno, facevamo una sorta di classifica dei migliori pezzi. Nel 1999 decidemmo di fare il meglio del decennio e chiamammo la classifica “90allora”, un nome che è diventato il mio marchio”.
Il nuovo millennio inizia in modo strano. Nell’aprile del 2003 si trasferisce con la famiglia a Biella. “In effetti, festeggio anche vent’anni da Biellese. Lasciare la Sicilia è stato piuttosto traumatico. Ho subito cercato la radio locale, che era Radio Piemonte, per propormi come dj. Non mi sono arreso fino a quando, credo per sfinimento, mi hanno concesso una prova. Li ho sorpresi ed è iniziata una collaborazione che è proseguita fino alla chiusura nel 2008”.
Parallelamente ha iniziato a lavorare nei locali, non solo a Biella (Cancello, Melting Pot, Spritz, Globetrotter, Terzo Tempo e Globo) ed è nata l’amicizia con Micro (Gabriele Budroni) che continua. È lui a curare il merchandising di 90Allora e a condividere l’organizzazione degli eventi che sono ricominciati con grande successo dopo il Covid: da “Back to Cancello” alla festa di carnevale in piazza Cisterna.
“Dal 2016 ho ripreso la mia trasmissione su web, radio e tv, ma avere gli ospiti in studio era complicato. Gli anni del Covid sono stati difficili, ma mi hanno anche dato la possibilità di raggiungere ospiti importanti, resi più disponibili dalla situazione e grazie ai collegamenti Skype. Ad aprirmi la strada è stata Simone Jay, seguita da altri nomi molto importanti: da Roberto Turatti a Nathalie Aarts, da Neja a Giacomo Maiolini, alla cui festa di compleanno a marzo ho anche condiviso la consolle con Bob Sinclar”.